Cappella di Santa Margherita del Borghetto

Trionfo di affreschi cinquecenteschi

Splendidi affreschi immersi nella natura

Sul sentiero che da Mendatica conduce alle Cacate dell’Arroscia e alla malga di Poilarocca e poi al Monte Frontè, sorge la chiesetta di Santa Margherita del Borghetto.

Si tratta di un luogo di culto molto caro ai residenti, che fu in origine anche chiesa parrocchiale della comunità del Borghetto di Mendatica, che fu distrutto nel corso della guerra tra la Repubblica di Genova e il Ducato di Savoia.

La sua esistenza viene rilevata dagli storici già dal 1321, sebbene non si conosca la data di costruzione, che fu certamente più antica.

Avvicinandola si nota immediatamente il portale che riporta la data del 1512, opera quasi sicuramente dei mastri lapicidi di Cenova.

Un altro riferimento storico diretto è Il secondo è la data del 1518 scolpita nel peduccio di pietra nera di destra che regge la piccola volta di copertura della piccola abside.

Nell’epigrafe dipinta sull’imposta dell’arco della prima campata della volta, si evidenzia invece l’anno 1531, che ricorda un legato dei redditi di un terreno alla chiesa per la celebrazione delle messe.

All’interno della cappella troviamo un trionfo di affreschi del ‘500 che gli esperti attribuiscono a Pietro Guido da Ranzo.