I protagonisti della Bibbia. 9 - Esaù e le lenticchie
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I protagonisti della Bibbia. 9 – Esaù e le lenticchie

L’uomo delle donne straniere

Isacco ebbe da Rebecca una coppia di gemelli: Esaù e Giacobbe. Fu Esaù (עֵשָׂו = peloso, ruvido‎) il primo ad essere partorito e di conseguenza ad essere considerato il primogenito secondo l’usanza del tempo.

Giacobbe (יַעֲקֹב: Yaʿaqov o Ya’ãqōb, il soppiantatore, da ageb = tallone), al momento della nascita, fu colto nell’atto di cercare di afferrare il tallone del fratello, per aggrapparsi a lui. Questo gesto fu interpretato come la volontà di essere lui il primogenito.

Esaù, che era il preferito di Isacco, si dimostrò molto abile nella caccia e perfettamente a suo agio nella steppa. Fisicamente è descritto di capigliatura rossa e molto villoso.

Un giorno, rientrato dalla caccia e sfinito dalla fame, vide Giacobbe cucinare delle lenticchie e chiese al fratello di potersene cibare. Giacobbe accettò ma chiese in cambio il diritto di primogenitura. Esaù accetto, pensando che fosse un diritto inutile.

Giacobbe sottrasse a con l’inganno anche la Benedizione di Isacco approfittando della cecità di quest’ultimo. In seguito Esaù ottenne una Benedizione secondaria.

A causa di queste vicende Esaù si ripropose di uccidere il fratello, e questi fuggì presso lo zio Labano. In seguito i due fratelli si riappacificarono.

Sposò diverse donne, in particolare straniere, fra cui: Giuditta e Basemath (Ittite), una Ismailita e l’ultima, Oolibama (Cananea) che gli diede tre figli maschi considerati poi i progenitori degli Edomiti (Idumei).

Esaù è infatti noto anche col nome di Edom, mentre Giacobbe fu chiamato Israel.

Gli Idumei, secondo la tradizione ebraica, furono il primo popolo a stabilirsi in Italia, ma nella zona medio-orientale antica occuparono il territorio a sud-est della Giudea. Furono poi sgominati nel corso delle guerre ebraiche descritte da Giuseppe Flavio.

La vicenda delle lenticchie è rimasta impressa nella suggestione popolare, e nella Bibbia rappresenta uno dei maggiori riferimenti ai numerosi esempi di eventi legati al «secondo figlio».

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