-
Le «tappe» della norma giuridica nel mondo pre-biblico e biblico
Il senso giuridico nell’Antichità del vicino oriente Leggendo le Sacre Scritture ci si imbatte più volte sul senso di autorità della Legge. Questa è vista sotto un duplice aspetto: quello religioso, che fa riferimento alla Legge Divina, ma anche nell’accezione della regolamentazione delle vicende terrene. Nell’Antichità, come ben sappiamo, vi era un’identificazione totale tra il re e la legge: non esisteva alcuna forma scritta, dapprima per l’assenza della scrittura, e poi per l’inutilità di formalizzare sanzioni, pene e giudizi, i quali erano demandati esclusivamente alle decisioni regali. La prima legge scritta fu probabilmente il Codex Eshnunna, (il nome deriva dalla città-stato sumerica nella Bassa Mesopotamia, nei pressi dell’odierna Ba’quba) il…
-
Qumran conferma la corretta trasmissione biblica: le poche piccole differenze sono spiegabili
I rotoli del Mar Morto riportano i libri biblici come sono arrivati fino a noi L’importanza dei ritrovamenti di Qumran sono ormai noti, e apportano nuova luce sugli studi storico-biblici. La loro rilevanza non muta però la sostanza teologica e letterale trasmessa oralmente fino al 1088, anno di redazione del Codex Leningradensis, il più antico manoscritto in nostro possesso prima dei documenti del Mar Morto. Grazie ai rotoli di Qumran abbiamo nuove e più corrette indicazioni sugli Esseni, sulle loro regole comunitarie e la loro dottrina. In ambito biblico abbiamo solo conferme, il che non è poco. Tuttavia, leggendo parola per parola tutti i frammenti, si possono notare alcune differenze,…
-
Qumran: ora è possibile camminare fino alla grotta 11Q
Il corridoio esplorativo illustrato dal prof. Marcello Fidanzio Forse non tutti sanno che esiste un’opportunità ghiotta e suggestiva, ovvero quella di poter camminare in un corridoio che unisce le rovine di Qumran alla grotta 11Q, passando addirittura sotto le grotte 1Q e 2Q. A illustralo è il professore Marcello Fidanzio, direttore dell’Istituto di Cultura e Archeologia delle Terre Bibliche della Facoltà di Teologia di Lugano (FTL), che è uno dei massimi esperti mondiali circa le ricerche sui manoscritti del Mar Morto. Fidanzio ha dichiarato: «Il centro di visita, che da sempre attira migliaia di visitatori, è stato completamente ripensato: i lavori permetteranno una presentazione più chiara degli spazi e una…
-
La piscina di Betzaeta: com’è oggi il luogo del miracolo all’infermo
Gesù in quel luogo guarì l’infermo che attendeva invano da tempo In Giovanni 5,1-9 viene descritto un miracolo compiuto da Gesù, il quale, diretto a Gerusalemme si imbatté in un infermo, che, insieme a molti altri malati, attendeva da molto tempo di immergersi nella piscina. Il vangelo specifica che era paralizzato da 38 anni. Occorre considerare che la piscina di Betzaeta era considerata miracolosa, in quanto saltuariamente l’acqua si muoveva. Gli ebrei del luogo ritenevano che scendesse un angelo ad agitare l’acqua, e che il primo che si immergesse dopo questo evento, guarisse. L’infermo si lamentava perché ogni qualvolta tentava di entrare, c’era qualcuno altro più che lo precedeva, e…
-
Facciamo chiarezza: Scritture, Tradizione e Magistero
Viviamo un momento di confusione e relativismo: approfondiamo la basi della nostra Fede Il nostro è un periodo storico particolare, non sappiamo in che modo verrà inserito nella Storia. Saremo definiti «tecnologici», «primi esploratori spaziali», «neo-individualisti», «”post”-postmodernisti», o altro? Sicuramente abbiamo una forte tensione a voler dare a noi stessi delle spiegazioni ai grandi temi, purtroppo spesso, senza approfondirli compiutamente. Vediamo allora insieme di fare un po’ di chiarezza sulle basi fondamentali che ci rendono Cattolici. Il Cattolico si basa su tre pilastri: le Scritture, la Sacra Traditio e il Magistero. La Bibbia costituisce un elemento fondamentale, perché trasmette per iscritto, con parole divine e umane, anche ciò che anticamente…
-
Ricerca storica: identificata l’emorroissa del Vangelo?
Ipotesi storico-esegetica sul nome della donna che toccò il mantello di Gesù Una interessante ipotesi, supportata da riscontri storici che non la smentiscono, è apparsa sull’ultimo numero di Rivista Biblica, il periodico edito da EDB a cura dell’Associazione Biblica Italiana. L’articolo, in più parti di cui è stata pubblicata al momento la prima, di M. Atzori, prende spunto dal libro Veronica, di Ewa Kuryluk, che si definisce «un’atea affascinata dalla religione». Del personaggio dell’emorroissa in realtà il Vangelo non ci spiega molto: ci indica esclusivamente la sua patologia. La ricerca ha però scoperto alcuni indizi molto interessanti. Partiamo dalle basi. Ci troviamo a Tiberiade durante il periodo della missione di…
-
«Battere il ferro finché è caldo», detti e traduzioni
Viaggio nella complessità delle traduzioni e delle comprensioni di scritture antiche Tutti noi conosciamo il proverbio «Battere il ferro finché è caldo» e cosa voglia significare, ovvero insistere quando il momento è opportuno. Immaginiamo però di formulare questo proverbio a chi conosce il ferro, ma non ha idea di come esso venga forgiato. Cosa ne dedurrebbe? Intenderebbe il tutto letteralmente e imparerebbe a forgiare il ferro. Perderebbe però, almeno in un primo tempo, il senso di ciò che volevamo comunicare. Nella lettura delle scritture antiche, e anche in quelle Sacre, è un po’ così. Tante espressioni che vengono usate non sono comprese da noi uomini del terzo millennio, con la…
-
Qumran: perché sono importanti i manoscritti ritrovati
Undici grotte hanno conservato questi tesori per oltre 2 millenni Si fa un gran parlare dei manoscritti di Qumran, definiti anche “rotoli del Mar Morto”. Si tratta in effetti di un evento archeologico epocale, probabilmente da ascrivere tra i più significativi della storia, e certamente il più importante in ambito di ricerca biblica. A Qumran sono stati ritrovati oltre 900 documenti che si ritengono siano stati raccolti dalla comunità degli Esseni che dimorava nelle vicinanze del sito archeologico, sulle rive del Mar Morto, e precisamente nelle adiacenze di una riva nord-occidentale. Nel 1947 un pastore che stava seguendo una propria pecora, la vide addentrarsi in una grotta, e lanciò all’interno…
-
Siamo tralci staccati dalla vite?
Gesù ci invita a riconoscere noi stessi circa l’adesione alla Parola «Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano.Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».(Dalla liturgia) Il punto centrale del brano appena ascoltato sembra essere la frase: «senza di me non potete far nulla». Il tralcio, il rametto, prende…
-
Le nozze di Cana: il secondo mistero della Luce
Un evento che ha raccolto in sé indicazioni capitali Conosciamo tutti la vicenda del miracolo di Cana, il primo compiuto da Gesù, e che Lui stesso sottolineò che avvenne prima del tempo stabilito. Il racconto è menzionato nel secondo fra i misteri della Luce, la cinquina inserita con grande sapienza il 16 ottobre 2002 da San Giovanni Paolo II con la Lettera Apostolica Rosarium Virginis Mariae. Giovanni, nel suo Vangelo (Gv 2,1-5), scrive così: In quel tempo vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre…